- Geologia: indagini geologiche di base allo scopo di fornire al progettista gli elementi geologici, geotecnici, sismici, geomorfologici, idrogeologici e di pianificazione urbanistica indispensabili per la corretta progettazione nel rispetto della normativa vigente (D.M. 14/1/2008 e relativa circolare CS.LL.PP. 617/09; D.P.G.R T. 36R/09).

- Rilevamento geologico di campagna: esperienze maturate nei progetti per la cartografia geologica della regione toscana e nel progetto della Regione Umbria per la valutazione di fenomeni di amplificazione sismica locale con rilevamento delle formazioni torbiditiche toscane, carbonatiche mesozoiche e successioni fluviolacustri.

- Geotecnica: caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione, risoluzione di problematiche geologico-geotecniche di progettazione, verifica di stabilità di pendii.

- Indagini sismiche: ricostruzione del modello sismostratigrafico del sottosuolo; studio di risposta sismica locale con approccio semplificato (categorie di sottosuolo 3.2.2. delle NTC2008) o mediante specifiche analisi per la definizione dell'azione sismica di progetto.

- Idrogeologia: si elaborano studi per la ricerca di acque sotterranee mediante la perforazione di pozzi e prove di pompaggio e di falda per individuare la portata ottimale di emungimento e i principali parametri della falda: trasmissività permeabilità.
Particolare attenzione è posta nella verifica di eventuali interferenze con pozzi esistenti e, ai sensi del punto L del D.M. 11/03/88, sugli effetti dei prelievi di acqua di falda alla stabilità di manufatti esistenti.

Altri settori di consulenza riguardano le zone sottoposte a vincolo idrogeologico, la gestione e la salvaguardia delle risorse idriche e la scelta dei trattamenti secondari più appropriati per lo smaltimento di acque reflue provenienti da insediamenti di tipo civile.

- Analisi petrografiche: nei progetti realizzati presso il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze nel gruppo di lavoro del Professor Nicola Cipriani si sono effettuate analisi modali in sezione sottile, secondo la metodologia Gazzi-Dickinson, di campioni di arenarie torbiditiche e analisi diffrattometriche a raggi X dei livelli pelitci. Scopo dei lavori è la caratterizzazione della composizione modale delle formazioni torbiditiche che affiorano estesamente nell'Appennino centro-settentrionale come contributo a ricostruzioni paleogeografiche. L'analisi modale è eseguita con un sistema integrato hardware-software messo a punto all'interno del Dipartimento.